Pet Relationship - Centro Ippico Montemario
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Pet Relationship

Il nuovo progetto di Pet Relationship rivolto a scolaresche e/o gruppi privati, dai 3 anni in su, ha lo scopo di avvicinare i vostri bambini al mondo degli animali con un approccio basato sul rispetto della relazione con l’altro. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei bambini operando nella sfera emotivo relazionale, cognitiva e in quella affettiva grazie alla collaborazione e alla pazienza dei nostri animali.

E’ ormai riconosciuto il ruolo dell’animale d’affezione nello sviluppo e nel mantenimento di un buon rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda, quindi sulla salute, non solo fisica ma come qualità della vita emozionale, sociale e psicologica.
Da un punto di vista educativo si è potuto riscontrare che l’interazione con l’animale presenta significative valenze: formative, didattiche, di sostegno.

Il nostro lavoro utilizzerà ambiti della zooantropologia didattica, ossia attività che si basano sulla valenza pedagogica della referenza animale, e ambiti della pet therapy, ossia attività assistite da animali volte al potenziamento socio-cognitivo del bambino.

OBIETTIVI

  • Avvicinare i bambini al mondo animale
  • Favorire esperienze dirette con animale
  • Favorire la conoscenza del loro habitat
  • Fornire un primo e semplice modello di convivenza bambino-animale
  • Favorire la relazione tra bambini e animali
  • Favorire l’espressione dei propri timori, paure e in generale delle proprie emozioni
  • Osservare e percepire i particolari

ATTIVITÀ PROPOSTE

1) Attività osservative nelle quali l’animale è presente ma non si ha ancora un’interazione diretta con esso e l’attività si limita alla sua osservazione; durante questa fase l’animale è l’oggetto dell’attenzione ma non per forza deve essere coinvolto fisicamente. L’obiettivo sarà stimolare un dialogo tra operatore e bambino di conoscenza e fiducia reciproca, al fine di ricercare una rielaborazione verbale capace di far emergere paure, timori, diffidenze o sensazioni piacevoli.

2) Attività di interazione cioè il vero e proprio incontro e la relazione con l’animale. In quest’ultimo ambito le attività che possono essere messe in atto sono le seguenti:

  • l’approccio (modalità di relazionarsi col pet)
  • il contatto (relazione tattile)
  • relazione epimeletica (grooming, accudimento, affettivo)
  • interazione mimetica (imparare a muoversi in concerto con l’animale)
  • il gioco
  • il dialogo (comunicazione paralinguistica, autocontrollo)
  • la cura (accudimento, miglioramento dell’autostima, affettività, etc.)
  • la centripetazione (diventare fulcro d’interesse per il pet)
  • richiedere performances al pet, dare comandi, etc.
  • collaborazione col pet in qualche attività (cognitiva, motoria, ludica, etc.)

FINALITÀ

  • Conoscenza delle caratteristiche degli animali domestici e del corretto approccio.
  • Stimolazione della capacità di osservazione.
  • Incremento dell’autocontrollo, dell’ascolto e gestione delle emozioni.
  • Incremento della capacità attentiva, osservativa, capacità di categorizzare, cogliere differenze, similitudini e stimolando le capacità mnemoniche.
  • Rispetto dell’Altro-Diversità, incremento delle abilità pro sociali ed empatiche.
  • Incremento capacità collaborative e coordinative.
  • Miglioramento delle capacità espressive.
  • Incremento della capacità di costruire relazioni con i pari e dell’autostima.
  • L’importanza delle regole: il NO che educa.
  • Sviluppo delle dimensioni comunicative
  • Significativo miglioramento nelle relazioni tra pari, nell’area cognitiva e creativa e nell’autostima.

I bambini sono stimolati a formulare domande, a offrire cibo all’animale, farne una conoscenza visiva, tattile e olfattiva.
Al termine una breve rielaborazione verbale dell’esperienza ci darà la possibilità di comprendere appieno come i bambini hanno vissuto l’incontro, le emozioni, le paure provate e se sono state soddisfatte le aspettative.
Con questo tipo di percorso arriveremo a toccare tutti gli aspetti del mondo di cui il bambino cerca di impadronirsi nel suo sviluppo: il mondo delle cose impersonali , il rapporto con gli altri, il mondo delle cose personali andando alla scoperta di se stesso e del modo di affrontare le emozioni.

Il percorso riguardante lo sviluppo emotivo sarà organizzato in diversi punti:

 

  • Diventare consapevoli delle emozioni
  • Comprendere i rapporti tra emozioni e comportamento sociale con le relative risposte appropriate alle reazioni emotive
  • Comunicare i sentimenti in modo costruttivo
  • Sviluppare sensibilità per i sentimenti altrui.

 

Per quanto riguarda le emozioni, è chiaro che queste sono fortemente influenzate dall’attività, per esempio potremmo ridurre o anche eliminare la paura per un animale attraverso la maggiore conoscenza che i bambini acquisteranno nel corso dell’attività, e ancora potremmo lavorare a un aumento dell’autostima attraverso i semplici esercizi che andremmo a proporre durante gli incontri.

VUOI SAPERNE DI PIÙ? CONTATTACI…