Binomi del cuore: Asia e Mirò - Centro Ippico Montemario
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Binomi del cuore: Asia e Mirò

Binomi del cuore: Asia e Mirò

Ho conosciuto Mirò una mattina d’estate ed è stato il mio compagno per un intera settimana di centro estivo.

 

Era un cavallino diffidente, un po’ chiuso e forse anche un po’ scorbutico. Gli occhi grandi ma spenti mi fissavano titubanti ed è stato quello sguardo a conquistarmi.
L’ho scelto come compagno, un po’ perché mi somigliava e un po’ perché speravo che lui stesso volesse accompagnarmi nel mio percorso con i cavalli.

 

Mettersi in gioco

Dopo l’estate, mi sono in messa in gioco, invitando Mirò a fare lo stesso, con non poche difficoltà. Ho dovuto cambiare la mia mentalità, aprire le prospettive, trovare un modo alternativo di vedere le cose. Mirò era scorbutico e non amava collaborare: non ero mai abbastanza convincente, anche per chiedergli di muovere un passo. Se usavi troppa energia andava sulla difensiva, se ne usavi troppa poca non ti ascoltava neanche. Era chiuso in sé, sembrava che non gli importasse di niente. Non mi sono arresa, ho puntato i piedi come una bambina, ed ho insistito. Tante difficoltà, tanta fatica, tante lacrime e ogni tanto anche l’idea di arrendersi, ma anche tanto aiuto dalle persone che hanno creduto in noi da subito.
Ho aspettato pazientemente che, piano piano, uscisse dal suo guscio per accompagnarmi in tutto ciò che gli proponevo. Io facevo un passo verso di lui e lui verso di me, come il Piccolo Principe e la volpe. Fino a quando non ha scelto di affiancarmi, di fidarsi e di camminare al mio fianco. Abbiamo iniziato a sperimentare e a cercare di divertirci sempre, per diventare l’uno il momento felice dell’altro.

 

Apprezzare le piccole cose ed ogni passo fatto insieme

Abbiamo iniziato ad apprezzare le piccole cose ed ogni passo, seppur piccolo, fatto insieme, dalla prima volta che mi ha riconosciuto mentre andavo a prenderlo, alla prima volta che si è fidato abbastanza da sdraiarsi vicino a me, alla prima volta in cui è stato lui a propormi qualcosa da fare. La strada è ancora lunga ed entrambi dobbiamo ancora imparare tanto, e speriamo che il futuro ci darà la possibilità di raggiungere molti altri traguardi insieme.

 

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