Yoga ed Equitazione
Sembra un’associazione atipica, ma lo yoga e l’equitazione sono due discipline antiche quanto l’uomo. Se messe insieme, danno vita ad un’attività dedicata a cavalieri con esperienza e principianti, utile per migliorare la postura e imparare a rilassarsi.
Sono molti i Paesi, inclusa l’Italia, in cui stanno aumentando i corsi all’interno di maneggi in cui vengono proposte contemporaneamente le due discipline. In genere si inizia con il lavoro da terra, imparando tecniche di respirazione e rilassamento. Poi passa in sella, portando l’attenzione su determinate posture adatte ad adulti e bambini. L’obiettivo è di sensibilizzare il cavaliere alla consapevolezza del proprio corpo nel tempo e nello spazio.
Gli esperti di equitazione hanno rilevato i benefici di questa sinergia. Infatti lo yoga permette di conoscere meglio il proprio corpo, a livello fisico ed energetico, e aiuta a sciogliere eventuali tensioni.
In particolare gli esercizi di respirazione permettono di sviluppare una maggiore calma, rafforzano i livelli di concentrazione e la fiducia nelle proprie capacità.
Migliorare la comunicazione con il proprio cavallo
Questo personale lavoro specifico permette di migliorare la comunicazione con il proprio cavallo, rafforzando la fiducia reciproca e la sintonia necessaria per qualsiasi tipo di pratica equestre. Una delle fasi più emozionanti e suggestive è quando il cavaliere riesce a sincronizzare il proprio respiro con quello del cavallo. È chiaro che grazie a questo supporto viene rafforzata l’armonia tra i due. Anche l’animale trarrà giovamento, perché potrà percepire una maggiore attenzione ed empatia nei suoi confronti.
La pratica yoga
La pratica yoga in un settore così particolare, aiuta certamente a migliorare la comunicazione con gli animali, i quali, sappiamo, sono in grado di avvertire ogni nostro stato d’animo.
Sono tanti i maneggi e i centri d’equitazione che propongono questo nuovo approccio, benefico sia per i bambini, sia per gli adulti. Si tratta di un modello pedagogico adatto anche a coloro che hanno difficoltà o problematiche motorie, mentali o relazionali quando inserito in un contesto di ippoterapia.